𝑷𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 è la raccolta di short stories che ha proiettato 𝗧𝗼𝗯𝗶𝗮𝘀 𝗪𝗼𝗹𝗳𝗳 nell’Olimpo dei più grandi scrittori americani.
In questi racconti un critico letterario scopre a sue spese che le parole sono importanti durante una rapina in banca in cui ogni scena sembra uscita da un film di quart'ordine. Anche un cronista avrà la medesima rivelazione quando si ritroverà licenziato per aver pubblicato un necrologio di un ignaro cittadino ancora fra noi. 𝗪𝗼𝗹𝗳𝗳 è uno che le parole le cesella al millimetro e queste storie sono congegni a orologeria il cui innesco è sempre un dilemma morale.
 
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗼𝗴𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼: «𝗜 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗪𝗼𝗹𝗳𝗳 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝗼 – 𝗰𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝗼 – 𝘀𝘂 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹'𝗼𝗻𝗲𝘀𝘁𝗮̀, 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲; 𝗮𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰'𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶, 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲, 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗿𝗰𝗶, 𝘀𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼, 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼».
 
𝗖𝗵𝗶 𝗲̀ 𝗧𝗼𝗯𝗶𝗮𝘀 𝗪𝗼𝗹𝗳𝗳?
Nato a Birmingham, in Alabama, è considerato l'erede della grande tradizione americana legata al racconto. Le sue storie gli sono valse diversi O. Henry Prize, il Los Angeles Times Book Prize, il REA Award, il PEN/Faulkner Award, il PEN/Malamud Award, lo Story Prize e la National Medal of Arts consegnatagli da Obama nel 2014.
Dal suo 𝑼𝒏 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒃𝒖𝒈𝒊𝒂𝒓𝒅𝒐 (Einaudi) è stato tratto il film 𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒎𝒊𝒏𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 con Robert De Niro e Leonardo DiCaprio. In italiano sono apparsi sempre con Einaudi anche 𝑵𝒆𝒍𝒍'𝒆𝒔𝒆𝒓𝒄𝒊𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒂𝒓𝒂𝒐𝒏𝒆, 𝑸𝒖𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒂 𝒔𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 e 𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒊𝒏𝒄𝒊𝒂. Oltre a 𝑷𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 Racconti ha pubblicato anche 𝑰𝒍 𝒍𝒂𝒅𝒓𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒂𝒔𝒆𝒓𝒎𝒂.
 
𝗖𝗵𝗶 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼?
𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗼𝗴𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶 è nato a Milano nel 1978. Il suo ultimo libro si intitola 𝑮𝒊𝒖̀ 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒂𝒍𝒍𝒆. Nel 2018 ha vinto il 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗦𝘁𝗿𝗲𝗴𝗮 con 𝑳𝒆 𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒈𝒏𝒆, da cui è stato anche tratto un film di successo. Ha da poco esordito alla regia con 𝑭𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒎𝒊𝒐.
 
𝗖𝗵𝗶 𝗹𝗼 𝗵𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼?
𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗡𝗼𝘂𝗹𝗶𝗮𝗻 traduce dall'inglese. Il primo libro tradotto esce nel 1981, da allora non ha piú smesso. Ha al suo attivo oltre ottanta volumi pubblicati, fra cui opere di John Updike, Maya Angelou, John Banville, Alice Walker, Amity Gaige, Roddy Doyle, Yiyun Li, Nick Hornby, Grace Paley, Emily Brontë, Elizabeth Bowen, Christopher Isherwood e Janet Frame.
 
𝗗𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗶𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮?
𝗚𝗶𝗼𝗿𝗱𝗮𝗻𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗼𝗻𝗶 è un illustratore freelance di stanza a Milano. A partire dal 2010 ha realizzato editoriali, copertine e commerciali per Volkswagen, 𝑇ℎ𝑒 𝐺𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖𝑎𝑛, 𝑇ℎ𝑒 𝑁𝑒𝑤 𝑌𝑜𝑟𝑘 𝑂𝑏𝑠𝑒𝑟𝑣𝑒𝑟, 𝑊𝑖𝑟𝑒𝑑 𝑈𝐾, Einaudi, Rizzoli e Mondadori.
 
Proprio quella notte è pubblicato da Racconti.